Cap._23_11
Marco Sartor / Manzoni
- Created on 2023-04-04 11:12:27
- Modified on 2023-05-30 15:37:50
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italiano
English
Il clero gli tenne dietro , tra in frotta e in processione : i due compagni di viaggio rimasero soli nella stanza .
Stava l ' innominato tutto raccolto in sè , pensoso , impaziente che venisse il momento di andare a tor di pene e di carcere la sua Lucia : sua ora in un senso così diverso da quello che lo fosse il giorno antecedente : e il suo volto esprimeva un ' agitazione concentrata , che all ' occhio ombroso di don Abbondio poteva facilmente parere qualche cosa di peggio .
Lo traguardava , lo sogguardava , avrebbe voluto appiccare un discorso amichevole : – ma che cosa ho da dirgli ? – pensava : – di nuovo , mi consolo ?
Mi consolo di che ? che essendo stato finora un demonio , vi siate finalmente risoluto di diventare un galantuomo come gli altri ?
Bel complimento !
Eh eh eh ! comunque io volti le parole , il mi consolo non vorrebbe dir altro .
E se sarà poi vero che sia diventato galantuomo : così in un subito !
Delle dimostrazioni se ne fa tante a questo mondo , e per tante cagioni !
Che so io , alle volte ?
E intanto mi tocca d ' andar con lui ! in quel castello !
Oh che storia ! che storia ! che storia !
Chi me l ' avesse detto stamattina !
Ah , se posso uscirne a salvamento , mi ha da sentire la signora Perpetua , d ' avermi cacciato qui per forza , quando non v ' era necessità , fuor della mia pieve : e che tutti i parrochi d ' intorno accorrevano , anche più da lontano ; e che non bisognava stare indietro ; e che questo , e che quest ' altro ; e imbarcarmi in un negozio di questa sorte .
Oh povero me !
Pure qualche cosa bisognerà dire a costui . –
E aveva trovato di dirgli : non mi sarei mai aspettato questa fortuna d ' incontrarmi in una così rispettabile compagnia ; e stava per aprire la bocca , quando entrò l ' aiutante di camera col curato del paese , il quale annunziò che la donna era pronta nella lettiga ; e poi si volse a don Abbondio per ricevere da lui l ' altra commissione del cardinale .
Don Abbondio se ne sbrigò come potè m quella confusione di mente ; e accostatosi poi all ' aiutante gli disse : « mi dia almeno una bestia quieta ; perchè , dico il vero , sono un povero cavalcatore . »
« Si figuri , » rispose l ' aiutante , con un mezzo sogghigno : « è la mula del segretario , che è un letterato . »
« Basta … » replicò don Abbondio , e continuò pensando : – il cielo me la mandi buona . –
Stava l ' innominato tutto raccolto in sè , pensoso , impaziente che venisse il momento di andare a tor di pene e di carcere la sua Lucia : sua ora in un senso così diverso da quello che lo fosse il giorno antecedente : e il suo volto esprimeva un ' agitazione concentrata , che all ' occhio ombroso di don Abbondio poteva facilmente parere qualche cosa di peggio .
Lo traguardava , lo sogguardava , avrebbe voluto appiccare un discorso amichevole : – ma che cosa ho da dirgli ? – pensava : – di nuovo , mi consolo ?
Mi consolo di che ? che essendo stato finora un demonio , vi siate finalmente risoluto di diventare un galantuomo come gli altri ?
Bel complimento !
Eh eh eh ! comunque io volti le parole , il mi consolo non vorrebbe dir altro .
E se sarà poi vero che sia diventato galantuomo : così in un subito !
Delle dimostrazioni se ne fa tante a questo mondo , e per tante cagioni !
Che so io , alle volte ?
E intanto mi tocca d ' andar con lui ! in quel castello !
Oh che storia ! che storia ! che storia !
Chi me l ' avesse detto stamattina !
Ah , se posso uscirne a salvamento , mi ha da sentire la signora Perpetua , d ' avermi cacciato qui per forza , quando non v ' era necessità , fuor della mia pieve : e che tutti i parrochi d ' intorno accorrevano , anche più da lontano ; e che non bisognava stare indietro ; e che questo , e che quest ' altro ; e imbarcarmi in un negozio di questa sorte .
Oh povero me !
Pure qualche cosa bisognerà dire a costui . –
E aveva trovato di dirgli : non mi sarei mai aspettato questa fortuna d ' incontrarmi in una così rispettabile compagnia ; e stava per aprire la bocca , quando entrò l ' aiutante di camera col curato del paese , il quale annunziò che la donna era pronta nella lettiga ; e poi si volse a don Abbondio per ricevere da lui l ' altra commissione del cardinale .
Don Abbondio se ne sbrigò come potè m quella confusione di mente ; e accostatosi poi all ' aiutante gli disse : « mi dia almeno una bestia quieta ; perchè , dico il vero , sono un povero cavalcatore . »
« Si figuri , » rispose l ' aiutante , con un mezzo sogghigno : « è la mula del segretario , che è un letterato . »
« Basta … » replicò don Abbondio , e continuò pensando : – il cielo me la mandi buona . –
Don
Abbondio
and
the
Unknown
were
left
alone
in
the
apartment
;
the
latter
was
absorbed
in
his
own
thoughts
,
impatient
for
the
moment
to
arrive
when
he
should
take
his
Lucy
from
sorrow
and
prison
;
for
she
was
indeed
his
Lucy
,
but
in
a
sense
very
different
from
the
preceding
night
.
His
countenance
expressed
concentrated
agitation
,
which
to
the
suspicious
eye
of
Don
Abbondio
appeared
something
worse
:
he
looked
at
him
with
a
desire
to
begin
a
friendly
conversation
.
"
But
what
can
I
say
to
him
?
"
thought
he
.
"
Shall
I
repeat
to
him
that
I
rejoice
?
I
rejoice
!
at
what
?
That
having
been
a
demon
,
he
has
formed
the
resolution
to
become
an
honest
man
?
A
pretty
salutation
,
indeed
!
Eh
!
eh
!
however
I
should
arrange
my
words
,
my
I
rejoice
would
signify
nothing
else
!
And
can
one
believe
that
he
has
become
an
honest
man
all
in
a
moment
!
Assertions
prove
nothing
;
it
is
so
easy
to
make
them
!
But
,
nevertheless
,
I
must
go
with
him
to
the
castle
!
Oh
!
who
would
have
told
me
this
,
this
morning
!
Oh
!
if
ever
I
am
so
happy
as
to
get
home
again
,
Perpetua
shall
answer
for
having
urged
me
to
come
here
!
Oh
!
miserable
that
I
am
!
I
must
however
say
something
to
this
man
!
"
He
had
at
least
thought
of
something
to
say
,
--
"
I
never
expected
the
pleasure
of
being
in
such
respectable
company
,
"
--
and
had
opened
his
mouth
to
speak
,
when
the
servant
entered
with
the
curate
of
the
village
,
who
informed
them
that
the
good
woman
was
in
the
litter
awaiting
them
.
Don
Abbondio
,
approaching
the
servant
,
said
to
him
,
"
Give
me
a
gentle
beast
,
for
,
to
say
truth
,
I
am
not
a
skilful
horseman
.
"
"
Be
quite
easy
,
"
replied
the
valet
,
with
a
smile
;
"
it
is
the
mule
of
the
secretary
,
a
grave
man
of
letters
.
"
"
Well
,
"
replied
Don
Abbondio
,
and
continued
to
himself
,
"
Heaven
preserve
me
!
"