Cicerone, De republica
cristiana caserta / Cicerone
- Created on 2022-12-16 09:58:06
- Modified on 2023-10-06 07:40:04
- Aligned by cristiana caserta
Latin
italiano
ea vita via est in caelum et in hunc coetum eorum qui iam vixerunt et corpore laxati illum incolunt locum , quem vides . Erat autem is splendidissimo candore inter flammas circus elucens . " Quem vos , ut a Graiis accepistis , orbem lacteum nuncupatis " . Ex quo omnia mihi contemplanti praeclara cetera et mirabilia videbantur . Erant autem eae stellae quas numquam ex hoc loco vidimus et eae magnitudines omnium quas esse numquam suspicati sumus ; ex quibus erat ea minima quae , ultima a caelo , citima a terris , luce lucebat aliena . Stellarum autem globi terrae magnitudinem facile vincebant . Iam ipsa terra ita mihi parva visa est ut me imperii nostri , quo quasi punctum eius attingimus , paeniteret
[
…
]
questa
vita
è
la
via
che
conduce
in
cielo
questa
schiera
di
uomini
che
hanno
già
terminato
la
propria
esistenza
terrena
e
che
,
svincolati
del
corpo
,
abitano
il
luogo
che
vedi
.
Si
trattava
per
l’appunto
di
un
cerchio
risplendente
tra
le
fiamme
dal
candore
sfolgorante
.
"
Voi
,
come
avete
appreso
dai
Greci
,
la
chiamate
Via
Lattea
"
.
E
a
me
che
contemplavo
da
questo
luogo
ogni
cosa
,
tutto
il
resto
appariva
splendido
e
meraviglioso
.
C
'
erano
,
del
resto
,
quelle
stelle
che
non
vediamo
mai
dai
nostri
luoghi
[
terreni
]
e
tutte
avevano
una
grandezza
che
mai
abbiamo
sospettato
potessero
avere
;
tra
queste
la
più
piccola
era
quella
che
,
lontanissima
dal
cielo
e
vicinissima
alla
Terra
,
spendeva
di
luce
non
propria
.
I
volumi
delle
stelle
,
poi
,
superavano
di
gran
lunga
la
grandezza
della
Terra
.
Perfino
la
stessa
Terra
ormai
mi
sembrò
così
piccola
che
provai
vergogna
del
nostro
dominio
,
con
il
quale
occupiamo
,
per
così
dire
,
un
punto
di
questa
.