De Bello Gallico 7.4 1-4
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Latin
italiano
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Simili ratione ibi Vercingetorix Celtilli filius Arvernus summae potentiae adulescens cuius pater principatum Galliae totius obtinuerat et ob eam causam , quod regnum appetebat , ab civitate erat interfectus , convocatis suis clientibus facile incendit . Cognito eius consilio ad arma concurritur . Prohibetur ab Gobannitione , patruo suo , reliquisque principibus , qui hanc temptandam fortunam non existimabant ; expellitur ex oppido Gergovia ; non destitit tamen atque in agris habet dilectum egentium ac perditorum . Hac coacta manu , quoscumque adit ex civitate ad suam sententiam perducit ; hortatur ut communis libertatis causa arma capiant , magnisque coactis copiis adversarios suos a quibus paulo ante erat eiectus expellit ex civitate . Rex ab suis appellatur .
Allo
stesso
modo
Vercingetorige
figlio
di
Celtillo
arverno
,
giovane
di
eccezionale
influenza
il
cui
padre
aveva
ottenuto
il
potere
su
tutta
la
Gallia
e
per
quella
ragione
,
poiché
aspirava
al
regno
,
era
stato
ucciso
dal
suo
popolo
,
radunati
i
suoi
clienti
,
facilmente
li
infiamma
.
Conosciuto
il
suo
proposito
si
corre
alle
armi
.
Viene
ostacolato
da
Gobannizione
,
suo
zio
paterno
,
e
dagli
altri
capi
,
che
ritenevano
non
si
dovesse
tentare
una
sorte
del
genere
;
viene
cacciato
dalla
città
di
Gergovia
;
non
desistette
tuttavia
e
nelle
campagne
procede
all’arruolamento
di
gente
bisognosa
e
rovinata
.
Raccolta
una
simile
schiera
,
riesce
a
portare
dalla
sua
parte
chiunque
incontra
della
città
;
li
esorta
perché
prendano
le
armi
per
la
libertà
comune
e
,
raccolte
grandi
truppe
,
caccia
dalla
città
i
suoi
avversari
,
da
cui
poco
prima
era
stato
espulso
.
Viene
acclamato
re
dai
suoi