Cesare, De bello gallico, VI-28
/
traduzione
Latin
italiano
Cesare, De Bello gallico, VI-28
Tertium est genus eorum qui uri appellantur . hi
sunt magnitudine paulo infra elephantos , specie et colore
et figura tauri . magna vis eorum est et magna velocitas ;
neque homini neque ferae , quam conspexerunt , parcunt .
hos studiose foveis captos interficiunt . hoc se labore du-
rant adulescentes atque hoc genere venationis exercent ,
et qui plurimos ex his interfecerunt , relatis in publicum
cornibus , quae sint testimonio , magnam ferunt laudem .
sed adsuescere ad homines et mansuefieri ne parvuli
quidem excepti possunt . amplitudo cornuum et figura
et species multum a nostrorum boum cornibus differt .
haec studiose conquisita ab labris argento circumcludunt
atque in amplissimis epulis pro poculis utuntur .
sunt magnitudine paulo infra elephantos , specie et colore
et figura tauri . magna vis eorum est et magna velocitas ;
neque homini neque ferae , quam conspexerunt , parcunt .
hos studiose foveis captos interficiunt . hoc se labore du-
rant adulescentes atque hoc genere venationis exercent ,
et qui plurimos ex his interfecerunt , relatis in publicum
cornibus , quae sint testimonio , magnam ferunt laudem .
sed adsuescere ad homines et mansuefieri ne parvuli
quidem excepti possunt . amplitudo cornuum et figura
et species multum a nostrorum boum cornibus differt .
haec studiose conquisita ab labris argento circumcludunt
atque in amplissimis epulis pro poculis utuntur .
Il
terzo
genere
è
di
quelli
che
si
chiamano
uri
.
Questi
sono
per
grandezza
poco
inferiori
agli
elefanti
,
per
l’aspetto
e
il
colore
e
la
forma
sono
tori . La loro forza è grande e grande è la velocità . E non risparmiano nél’uomo né la bestia che hanno avvistato . Uccidono questi ( gli uri )
dopo averli presi con cura in fosse . I giovani si irrobustiscono con questafatica e si esercitano con questo genere di caccia ; e quelli che ne
hanno ucciso il maggior numero , portate le corna in pubblico che ne sianotestimonianza , riportano grande lode . Ma neppure se catturati da
piccoli si possono abituare all’uomo né addomesticare . L’ampiezza e la forma el’aspetto delle corna differiscono molto dalle corna dei
nostri buoi . Queste , ricercate con cura , le cerchiano di argento all’orlo e sene servono come bicchieri in ricchissimi banchetti .
tori . La loro forza è grande e grande è la velocità . E non risparmiano nél’uomo né la bestia che hanno avvistato . Uccidono questi ( gli uri )
dopo averli presi con cura in fosse . I giovani si irrobustiscono con questafatica e si esercitano con questo genere di caccia ; e quelli che ne
hanno ucciso il maggior numero , portate le corna in pubblico che ne sianotestimonianza , riportano grande lode . Ma neppure se catturati da
piccoli si possono abituare all’uomo né addomesticare . L’ampiezza e la forma el’aspetto delle corna differiscono molto dalle corna dei
nostri buoi . Queste , ricercate con cura , le cerchiano di argento all’orlo e sene servono come bicchieri in ricchissimi banchetti .