L'organizzazione sociale dei Galli
Cinzia Mazzarino / L'organizzazione sociale dei Galli
- Created on 2020-03-19 20:36:53
- Modified on 2020-03-19 20:51:26
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Traduzione italiana di Caes. De bello Gallico 6.11.
Latin
italiano
Quoniam ad hunc locum perventum est , non alienum esse videtur de Galliae Germaniaeque moribus et quo differant hae nationes inter sese proponere . In Gallia non solum in omnibus civitatibus atque in omnibus pagis partibusque , sed paene etiam in singulis domibus factiones sunt , earumque factionum principes sunt qui summam auctoritatem eorum iudicio habere existimantur , quorum ad arbitrium iudiciumque summa omnium rerum consiliorumque redeat . Itaque eius rei causa antiquitus institutum videtur , ne quis ex plebe contra potentiorem auxilii egeret . Suos enim quisque opprimi et circumveniri non patitur neque , aliter si faciat , ullam inter suos habet auctoritatem . Haec eadem ratio est in summa totius Galliae , namque omnes civitates in partes divisae sunt duas .
Poiché
si
è
giunti
a
questo
punto
,
non
sembra
essere
fuor
di
luogo
esporre
i
costumi
della
Gallia
e
della
Germania
e
in
cosa
differiscano
fra
loro
questi
popoli
.
In
Gallia
vi
sono
fazioni
non
solo
in
tutte
le
popolazioni
,
in
tutti
i
villaggi
e
in
tutti
i
gruppi
,
ma
quasi
anche
nelle
singole
case
,
e
di
quelle
fazioni
i
capi
sono
coloro
che
,
a
loro
giudizio
,
vengono
considerati
avere
somma
autorevolezza
e
all
'
arbitrio
e
al
giudizio
dei
quali
spetta
la
totalità
di
tutti
gli
affari
e
decisioni
.
Pertanto
sembra
che
ciò
sia
stato
istituito
fin
dall
'
antichità
per
ciò
,
perché
nessuno
della
plebe
fosse
privo
di
aiuto
contro
i
più
potenti
.
Infatti
ciascuno
non
sopporta
che
i
suoi
siano
oppressi
o
ingannati
né
avrebbe
alcuna
autorità
fra
i
suoi
,
se
facesse
altrimenti
.
Questa
medesima
istituzione
si
trova
nel
complesso
dell
'
intera
Gallia
,
e
infatti
tutte
le
popolazioni
sono
divise
in
due
parti
.