Agamennone, Parodo (completa)
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Ἑλληνική Transliterate
italiano
δέκατον μὲν ἔτος τόδ ' ἐπεὶ Πριάμῳ
μέγας ἀντίδικος ,
Μενέλαος ἄναξ ἠδ ' Ἀγαμέμνων ,
διθρόνου Διόθεν καὶ δισκήπτρου
τιμῆς ὀχυρὸν ζεῦγος Ἀτρειδᾶν ,
45 στόλον Ἀργείων χιλιοναύταν
τῆσδ ' ἀπὸ χώρας
ἦραν , στρατιῶτιν ἀρωγάν ,
μέγαν ἐκ θυμοῦ κλάζοντες Ἄρη
τρόπον αἰγυπιῶν ,
50 οἵτ ' ἐκπατίοις ἄλγεσι παίδων
ὕπατοι λεχέων στροφοδινοῦνται
πτερύγων ἐρετμοῖσιν ἐρεσσόμενοι ,
δεμνιοτήρη
πόνον ὀρταλίχων ὀλέσαντες ·
55 ὕπατος δ ' ἀίων ἤ τις Ἀπόλλων
ἢ Πὰν ἢ Ζεὺς οἰωνόθροον
γόον ὀξυβόαν τῶνδε μετοίκων
ὑστερόποινον
πέμπει παραβᾶσιν Ἐρινύν .
60 οὕτω δ ' Ἀτρέως παῖδας ὁ κρείσσων
ἐπ ' Ἀλεξάνδρῳ πέμπει ξένιος
Ζεὺς πολυάνορος ἀμφὶ γυναικός ,
πολλὰ παλαίσματα καὶ γυιοβαρῆ ,
γόνατος κονίαισιν ἐρειδομένου
65 διακναιομένης τ ' ἐν προτελείοις
κάμακος , θήσων Δαναοῖσιν
Τρωσί θ ' ὁμοίως . ἔστι δ ' ὅπη νῦν
ἔστι · τελεῖται δ ' ἐς τὸ πεπρωμένον ·
οὔθ ' ὑποκαίων οὔτ ' ἐπιλείβων
70 οὔτε δακρύων ἀπύρων ἱερῶν
ὀργὰς ἀτενεῖς παραθέλξει .
ἡμεῖς δ ' ἀτίται σαρκὶ παλαιᾷ
τῆς τότ ' ἀρωγῆς ὑπολειφθέντες
μίμνομεν ἰσχὺν
75 ἰσόπαιδα νέμοντες ἐπὶ σκήπτροις .
ὅ τε γὰρ νεαρὸς μυελὸς στέρνων
ἐντὸς ἀνᾴσσων
ἰσόπρεσβυς Ἄρης δ ' οὐκ ἔνι χώρᾳ ,
τό θ ' ὑπέργηρων φυλλάδος ἤδη
80 κατακαρφομένης τρίποδας μὲν ὁδοὺς
στείχει , παιδὸς δ ' οὐδὲν ἀρείων
ὄναρ ἡμερόφαντον ἀλαίνει .
σὺ δέ , Τυνδάρεω
θύγατερ , βασίλεια Κλυταιμήστρα ,
85 τί χρέος; τί νέον; τί δ ' ἐπαισθομένη
τίνος ἀγγελίας
πειθοῖ περίπεμπτα θυοσκεῖς;
πάντων δὲ θεῶν τῶν ἀστυνόμων ,
ὑπάτων , χθονίων ,
90 τῶν τε θυραίων τῶν τ ' ἀγοραίων ,
βωμοὶ δώροισι φλέγονται ·
ἄλλη δ ' ἄλλοθεν οὐρανομήκης
λαμπὰς ἀνίσχει ,
φαρμασσομένη χρίματος ἁγνοῦ
95 μαλακαῖς ἀδόλοισι παρηγορίαις ,
πελάνῳ μυχόθεν βασιλείῳ .
τούτων λέξασ ' ὅ τι καὶ δυνατὸν
καὶ θέμις αἴνει
παιών τε γενοῦ τῆσδε μερίμνης ,
100 ἣ νῦν τοτὲ μὲν κακόφρων τελέθει ,
τοτὲ δ ' ἐκ θυσιῶν ἀγάν ' ἀμφαίνουσ '
ἐλπὶς ἀμύνει φροντίδ ' ἄπληστον
†τὴν θυμοφθόρον λύπης φρένα
μέγας ἀντίδικος ,
Μενέλαος ἄναξ ἠδ ' Ἀγαμέμνων ,
διθρόνου Διόθεν καὶ δισκήπτρου
τιμῆς ὀχυρὸν ζεῦγος Ἀτρειδᾶν ,
45 στόλον Ἀργείων χιλιοναύταν
τῆσδ ' ἀπὸ χώρας
ἦραν , στρατιῶτιν ἀρωγάν ,
μέγαν ἐκ θυμοῦ κλάζοντες Ἄρη
τρόπον αἰγυπιῶν ,
50 οἵτ ' ἐκπατίοις ἄλγεσι παίδων
ὕπατοι λεχέων στροφοδινοῦνται
πτερύγων ἐρετμοῖσιν ἐρεσσόμενοι ,
δεμνιοτήρη
πόνον ὀρταλίχων ὀλέσαντες ·
55 ὕπατος δ ' ἀίων ἤ τις Ἀπόλλων
ἢ Πὰν ἢ Ζεὺς οἰωνόθροον
γόον ὀξυβόαν τῶνδε μετοίκων
ὑστερόποινον
πέμπει παραβᾶσιν Ἐρινύν .
60 οὕτω δ ' Ἀτρέως παῖδας ὁ κρείσσων
ἐπ ' Ἀλεξάνδρῳ πέμπει ξένιος
Ζεὺς πολυάνορος ἀμφὶ γυναικός ,
πολλὰ παλαίσματα καὶ γυιοβαρῆ ,
γόνατος κονίαισιν ἐρειδομένου
65 διακναιομένης τ ' ἐν προτελείοις
κάμακος , θήσων Δαναοῖσιν
Τρωσί θ ' ὁμοίως . ἔστι δ ' ὅπη νῦν
ἔστι · τελεῖται δ ' ἐς τὸ πεπρωμένον ·
οὔθ ' ὑποκαίων οὔτ ' ἐπιλείβων
70 οὔτε δακρύων ἀπύρων ἱερῶν
ὀργὰς ἀτενεῖς παραθέλξει .
ἡμεῖς δ ' ἀτίται σαρκὶ παλαιᾷ
τῆς τότ ' ἀρωγῆς ὑπολειφθέντες
μίμνομεν ἰσχὺν
75 ἰσόπαιδα νέμοντες ἐπὶ σκήπτροις .
ὅ τε γὰρ νεαρὸς μυελὸς στέρνων
ἐντὸς ἀνᾴσσων
ἰσόπρεσβυς Ἄρης δ ' οὐκ ἔνι χώρᾳ ,
τό θ ' ὑπέργηρων φυλλάδος ἤδη
80 κατακαρφομένης τρίποδας μὲν ὁδοὺς
στείχει , παιδὸς δ ' οὐδὲν ἀρείων
ὄναρ ἡμερόφαντον ἀλαίνει .
σὺ δέ , Τυνδάρεω
θύγατερ , βασίλεια Κλυταιμήστρα ,
85 τί χρέος; τί νέον; τί δ ' ἐπαισθομένη
τίνος ἀγγελίας
πειθοῖ περίπεμπτα θυοσκεῖς;
πάντων δὲ θεῶν τῶν ἀστυνόμων ,
ὑπάτων , χθονίων ,
90 τῶν τε θυραίων τῶν τ ' ἀγοραίων ,
βωμοὶ δώροισι φλέγονται ·
ἄλλη δ ' ἄλλοθεν οὐρανομήκης
λαμπὰς ἀνίσχει ,
φαρμασσομένη χρίματος ἁγνοῦ
95 μαλακαῖς ἀδόλοισι παρηγορίαις ,
πελάνῳ μυχόθεν βασιλείῳ .
τούτων λέξασ ' ὅ τι καὶ δυνατὸν
καὶ θέμις αἴνει
παιών τε γενοῦ τῆσδε μερίμνης ,
100 ἣ νῦν τοτὲ μὲν κακόφρων τελέθει ,
τοτὲ δ ' ἐκ θυσιῶν ἀγάν ' ἀμφαίνουσ '
ἐλπὶς ἀμύνει φροντίδ ' ἄπληστον
†τὴν θυμοφθόρον λύπης φρένα
Questo
è
il
decimo
anno
da
quando
,
grande
avversario
di
Priamo
,
il
sire
Menelao
e
Agamennone
,
di
un
onore
dal
duplice
trono
e
dal
duplice
scettro
,
che
viene
da
Zeus
,
saldo
giogo
degli
Atridi
,
la
flotta
di
mille
navi
degli
Argivi
da
questa
terra
fecero
salpare
,
militare
sussidio
,
dal
cuore
gridando
a
gran
voce
"
guerra
!
"
come
avvoltoi
che
,
per
i
dolori
remoti
dei
figli
,
sommi
sui
loro
giacigli
volteggiano
in
giro
,
remando
con
i
remi
delle
ali
,
avendo
perduto
la
fatica
della
veglia
sul
letto
dei
pulcini
.
Ma sommo udendo o un Apollo , o Pan , o Zeus il lamento con voce di uccello , dall ' acuto grido , di questi meteci invia ai trasgressori l ' Erinni che tardi punisce . E così i figli di Atreo colui che è più forte invia contro Alessandro , il protettore degli ospiti Zeus , per una donna dai molti uomini lotte numerose e fiaccanti le membra ( piegandosi nella polvere il ginocchio e consumandosi nei riti preliminari la lancia ) volendo porre ai Danai , e ai Troiani ugualmente . Ma la cosa sta come ora sta : si sta compiendo verso il destino . Né bruciando da sotto né libando da sopra né piangendo con sacrifici senza fuoco placherà le ire inflessibili .
Noi , in quanto non in grado di pagare per l ' antica carne , lasciati indietro dalla spedizione di allora , restiamo , muovendo una forza pari a un bambino appoggiati agli scettri ; infatti sia il giovane midollo , regnando dentro il petto , è come un vecchio , e Ares non è nella regione , sia la vecchiaia estrema , già seccandosi la foglia , cammina su tripodi strade e in nulla più forte di un bambino vaga come un sogno che appare di giorno .
Ma tu , figlia di Tindaro , regina Clitemestra , che cosa c ' è ? quale novità ? che cosa avendo appreso , per la persuasione di quale annuncio sovrintendi a sacrifici disposti tutt ' intorno ? Di tutti gli dei che la città venera , sommi , ctonii , e di quelli delle porte e di quelli dell ' agorà gli altari bruciano di doni . Una da una parte , una dall ' altra si levano fiamme lunghe fino al cielo medicate dai di un sacro unguento morbidi , genuini conforti , dal liquido regale che viene dai penetrali . Di queste cose dicendo ciò che è possibile ed è lecito , racconta e divieni guaritrice di questa cura che ora a volte è piena di cattivi pensieri , a volte invece dai sacrifici che tu stai accendendo una speranza allontana l ' incolmabile preoccupazione e il dolore che nell ' animo rode il cuore
Ma sommo udendo o un Apollo , o Pan , o Zeus il lamento con voce di uccello , dall ' acuto grido , di questi meteci invia ai trasgressori l ' Erinni che tardi punisce . E così i figli di Atreo colui che è più forte invia contro Alessandro , il protettore degli ospiti Zeus , per una donna dai molti uomini lotte numerose e fiaccanti le membra ( piegandosi nella polvere il ginocchio e consumandosi nei riti preliminari la lancia ) volendo porre ai Danai , e ai Troiani ugualmente . Ma la cosa sta come ora sta : si sta compiendo verso il destino . Né bruciando da sotto né libando da sopra né piangendo con sacrifici senza fuoco placherà le ire inflessibili .
Noi , in quanto non in grado di pagare per l ' antica carne , lasciati indietro dalla spedizione di allora , restiamo , muovendo una forza pari a un bambino appoggiati agli scettri ; infatti sia il giovane midollo , regnando dentro il petto , è come un vecchio , e Ares non è nella regione , sia la vecchiaia estrema , già seccandosi la foglia , cammina su tripodi strade e in nulla più forte di un bambino vaga come un sogno che appare di giorno .
Ma tu , figlia di Tindaro , regina Clitemestra , che cosa c ' è ? quale novità ? che cosa avendo appreso , per la persuasione di quale annuncio sovrintendi a sacrifici disposti tutt ' intorno ? Di tutti gli dei che la città venera , sommi , ctonii , e di quelli delle porte e di quelli dell ' agorà gli altari bruciano di doni . Una da una parte , una dall ' altra si levano fiamme lunghe fino al cielo medicate dai di un sacro unguento morbidi , genuini conforti , dal liquido regale che viene dai penetrali . Di queste cose dicendo ciò che è possibile ed è lecito , racconta e divieni guaritrice di questa cura che ora a volte è piena di cattivi pensieri , a volte invece dai sacrifici che tu stai accendendo una speranza allontana l ' incolmabile preoccupazione e il dolore che nell ' animo rode il cuore